IPAS continua a puntare sugli asset digitali e, allo stesso tempo, conferma il proprio impegno a supporto della responsabilità sociale. Diversity&inclusion e rispetto per l’ambiente sono infatti i valori trainanti della campagna di R’ush, franchising in cui il network Sport 7, ideatore e sviluppatore del progetto, condensa tutto il suo know-how nella retail experience legata al mondo dello sportswear con un modello d’impresa che consente di far convivere etica e business e di conciliare stile e tendenze con la social responsability.
Nasce quindi la campagna “Alessandro – Made with Nature”, che vede come testimonial Alessandro Coppola, 19 anni, affetto da ipoacusia bilaterale neurosensoriale dall’età di 4 anni, che, grazie alla sua tenacia, supera ogni giorno le sfide della sua disabilità con determinazione.
La campagna, oltre a comunicare i valori distintivi del network, rappresenta un momento di unione e di dialogo e coinvolge varie personalità della vita cittadina. La pianificazione è cura del Gruppo Ipas ed è on air dal 7 al 19 novembre, programmata su 16 display digitali di 12 mq, lo spot è di 10” con tre soggetti a rotazione alternata. Le creatività sono a cura del fotografo Vincenzo De Simone, noto fotografo napoletano.

 

PARLANO DI NOI:

Gruppo Ipas fa il suo ingresso nel settore del programmatic DOOH e continua ad investire per digitalizzare il suo parco impianti.

La società di Torino che fa capo al presidente Bernardo Naddei, attiva da oltre 50 anni nell’out of home e nella segnalistica stradale con oltre 100.000 impianti, annuncia la partnership stretta con la DSP Pladway, il software che permette alle aziende e ai centri media di pianificare le campagne DOOH sulla base di audience certificate da AudiOutdoor. In questo modo Gruppo Ipas entra dunque operativamente nel settore del programmatic advertising.

L’operazione rientra nel piano di digitalizzazione dell’offerta avviata da Gruppo Ipas. Ad oggi sono 35 gli impianti del gruppo digitalizzati, siti a Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna e Napoli, di cui 12 con un formato maxi. Altri 4 saranno operativi dal 7 luglio a Firenze, mentre in autunno sarà la volta di 12 nuovi impianti a Firenze. Il progetto di digitalizzazione proseguirà poi con il coinvolgimento di altre posizioni gestite della società.

“I progetti digitali, che contemplano il live streaming, sono a tutti gli effetti delle nuove forme di comunicazione, molto impattanti ed efficaci in termini di visibilità, capaci di portare il consumatore sempre più a contatto con il brand vivendo sensazioni uniche, molto più gratificanti. Stiamo adattando tutti gli asset, grazie anche all’impegno del nostro team digital e la collaborazione del nostro partner fabbrica digitale”, spiega Stefania Di Giacomo, direttore commerciale Italia del Gruppo Ipas. L’offerta di Gruppo Ipas “si differenzia rispetto ai competitor perché è focalizzata sui formati medi e grandi. Questi asset ci permettono di combinare il potere impattante dei ‘big size’ al dinamismo del digital che offre un approccio di comunicazione più versatile, interattivo, con un engagement più alto e capace di amplificare il messaggio, grazie anche al maggior impatto visivo delle immagini su display”.

La trasformazione messa in atto dalla società riguarda infine non solo la digitalizzazione degli impianti pubblicitari, ma anche i processi, i sistemi aziendali e le metriche di misurazione.

 

PARLANO DI NOI:

Il Gruppo IPAS, sostenitore dell’iniziativa, ha contributo con i suoi 16 Led display digitali in Napoli alla promozione dell’evento, condividendone i contenuti ed il messaggio sociale che esso trasmette.

Un calcio al razzismo, il Mundialito delle comunità nazionali residenti in città, che si è svolto Sabato 19 e Domanica 20 marzo è stata una manifestazione fortemente voluta ed organizzata dal Console della Repubblica Democratica del Congo, Angelo Melone, in collaborazione con l’assessorato allo sport del Comune di Napoli e dodici consolati.

Per la prima volta, nello stesso campo, giovani cittadini migranti rappresentanti di diciannove squadre internazionali, si sono sfidati contro la formazione dei parlamentari italiani, una squadra espressione della Polizia di Stato, del Tribunale di Napoli e di due ordini professionali campani (quello dei medici e quello degli avvocati), per vincere tutti insieme contro il razzismo.

   

Le Città intelligenti o, meglio, le smart city sono quelle che puntano all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici, creando connessioni tra le infrastrutture delle città e il capitale umano, sociale e culturale. Un concetto, da sempre messo in pratica, anche in tempi non sospetti, da IPAS Spa, che da più di 50 anni, opera a livello nazionale nel campo della pubblicità esterna.

OROLOGIO - VIETRI SUL MARE - VIA COSTIERA AMALFITANA

OROLOGIO – VIETRI SUL MARE – VIA COSTIERA AMALFITANA

PALINA CON CESTINO PER DEIEZIONI CANINE - CELLOLE - VIALE RISORGIMENTO

PALINA CON CESTINO PER DEIEZIONI CANINE – CELLOLE – VIALE RISORGIMENTO

TRANSENNE PARAPEDONALI - SANTA MARIA CAPUA VETERE - VIA ALESSIO SIMMACO MAZZOCCHI

TRANSENNE PARAPEDONALI – SANTA MARIA CAPUA VETERE – VIA ALESSIO SIMMACO MAZZOCCHI

Pioniera dell’arredo urbano e, ancor oggi, primo player nazionale nell’arte di abbellire le metropoli offrendo, allo stesso tempo, un servizio di pubblica utilità, IPAS continua a puntare sulla Campania, estendendosi ed acquisendo un ramo d’azienda della SASEP srls – Soluzioni Arredo Smart per gli Enti Pubblici con sede in Santa Maria Capua Vetere. E lo fa “ereditando” tutto il suo know how, assumendosi così un importante impegno verso Enti Pubblici e Pubbliche Amministrazioni, per la fornitura a titolo gratuito di innumerevoli impianti innovativi di arredo urbano, segnaletica e cartellonistica stradale, che contribuiranno a migliorare il decoro e la fruizione di servizi utili alla Regione. Un’opportunità unica per gli enti per ottenere restyling dell’arredo urbano cittadino: biglietto da visita per i Comuni, soprattutto, quelli con una marcata vocazione turistica.

Nuove pensiline per l’attesa bus, transenne parapedonali, cestini per la raccolta differenziata, panchine con ricarica smartphone e molte altre soluzioni belle ed innovative impreziosiranno, dunque, altri 20 comuni acquisiti da IPAS e dislocati in provincia di Napoli, dal vesuviano al nolano, passando per la provincia di Caserta e zone turistiche. Un’operazione, che “innesca” un circuito virtuoso, sia per la cittadinanza, che per l’indotto lavorativo e per la valorizzazione e la crescita del territorio con soluzioni esteticamente valide e funzionalmente efficaci, in grado di ottimizzare la vocazione anche dei centri storici. Il tutto, ponendo particolare attenzione alle relazioni tra il verde, l’illuminazione, la pavimentazione, l’arredo urbano e gli spazi di aggregazione, tenendo conto dei dettami in merito ad impatto ambientale e tutela delle aree sottoposte a vincoli.

 

Di seguito alcuni link in cui hanno parlato di noi:

 

 

Il progetto è stato seguito da Affissioni Italia, la business unit del gruppo torinese specializzata nell’out of home.

Tra le posizioni strategiche scelte da Emerald Communication, spiccano i nostri Maxi Digital Ledwall e Maxi Formati di Milano e Napoli.

Di seguito l’articolo tratto da ENGAGE.IT

Proseguono a Napoli i restauri “scenografici” di edifici storici ad opera del Gruppo IPAS.

Dopo il debutto nella centralissima piazza Garibaldi, che ha visto la facciata di un palazzo in ristrutturazione interamente ricoperta da un telo pvc free print della superficie di circa 500 mq, ora al centro storico, per la precisione, in piazza Sette Settembre, ad angolo con via Toledo. È qui, che si trova lo storico Palazzo Doria D’Angri, la cui copertura pubblicitaria è partita il 1° ottobre u.s., con due teli big size illuminati.

Protagonista è eBay, uno dei più grandi e dinamici marketplace a livello globale che da oltre 25 anni connette milioni di acquirenti e venditori in tutto il mondo. La campagna, dal titolo ammiccante “Tratto da una storia eBay”, racconta la community del marketplace affiancandolo alla superstizione napoletana, cogliendone appieno l’ironia.

Palazzo Doria D’Angri, splendido edificio settecentesco, legato ai nomi di Luigi e Carlo Vanvitelli, Mario Gioffredo e Ferdinando Fuga, divenne particolarmente famoso grazie all’annuncio dell’annessione del Regno delle Due Sicilie a quello d’Italia, proclamato nel 1860 da Giuseppe Garibaldi da uno dei balconi che danno sulla piazza, il 7 settembre, data che poi diede il nome allo slargo.

Un progetto ambizioso, quello di Ipas S.p.A, che continua a contribuire al ripristino dell’eccezionale patrimonio artistico di Napoli e a progetti di restauro di edifici e monumenti, finanziati grazie anche all’intervento di sponsor nazionali con campagne di comunicazione ad hoc. I ponteggi allestiti in piazza Sette Settembre e via Toledo, puntano, difatti, ancora una volta, a restituire bellezza alla città, creando un circuito virtuoso.

Quello di Palazzo Doria d’Angri è il secondo importante spazio acquisito nella metropoli partenopea di IPAS S.p.A, che continua così ad investire su progetti speciali.

 

Alcuni link in cui hanno parlato del nostro nuovo progetto:

MEDIAKEY


ANTEPRIMA 24


ZAZOOM


TG NEWS TV


BI NEWS


PROGETTO ITALIA NEWS


NAPOLI MAGAZINE


NEW MEDIA PRESS


BASSA IRPINIA

È partita il 19 Luglio la seconda fase della campagna “Pubblicità per la città”, l’iniziativa lanciata da Audioutdoor insieme alle concessionarie Clear ChannelIGPDecaux e IPAS per sensibilizzare i cittadini sul valore del contributo, anche economico, che le aziende che pianificano campagne in esterna danno alla città.

Il 50% degli investimenti che i brand fanno in Out Of Home advertising infatti, viene trasferito a municipalità,  aeroporti e trasporto pubblico – contribuendo così, in modo diretto e indiretto, al finanziamento dell’arredo urbano e di servizi al cittadino.

Con l’OOH quindi, ogni messaggio ha più valore, perché contribuisce a finanziare i servizi ai cittadini.

All’imponente “Questa è la pubblicità più bella del mondo”, lanciata lo scorso Marzo, segue ora la nuova coloratissima campagna “In questo spazio vale tutto” con cinque, simpatici soggetti di fantasia adatti ai diversi target.

In entrambe le campagne è stato introdotto il “City Label”, il logo studiato per segnalare la sostenibilità del mezzo a favore delle città e che anche le aziende investitrici potranno apporre.

Stefania Di Giacomo, Commercial Director Italy Out Of Home – Dooh di Ipas, ha commentato: «La seconda fase di “Pubblicità per la città”, con la sua campagna on air dai colori vivaci e con la chiosa “in questo spazio vale tutto”, prosegue nel sensibilizzare sul concetto del mezzo OOH quale irrinunciabile strumento comunicativo su spazi urbani e sulla sua straordinaria attitudine a rendere possibile l’impossibile, a prescindere dal messaggio veicolato. Il “City Label”, attraverso una grafica elegante e improntata al buonumore, punterà sul leitmotiv caro agli investitori e ben rappresentato nel logo dell’iniziativa, espressione di un concreto interesse a cooperare con impegno e continuità nel miglioramento dei servizi al cittadino, in una prospettiva di città più sostenibile. La sfida è quella di contribuire con il mezzo OOH a restituire a ognuno fiducia e serenità e di sostenere il Paese nel raggiungimento delle positive stime di rilancio certificate dall’OECD».

Per maggiori informazioni e per scoprire tutti i soggetti, visita il sito ufficiale www.pubblicitaperlacitta.it o cerca l’hashtag #pubblicitaperlacitta sui social.

   

ALCUNI LINK IN CUI APPROFONDIRE:

TOUCHPOINT

YOUMARK

EXPOSTAMPA

 

Il Gruppo Ipas propone, per la prima volta, il neonato progetto speciale Big Size, la pubblicità sui maxi ponteggi per il restauro delle facciate dei palazzi più prestigiosi della città che strizza l’occhio alla sostenibilità.
Per il debutto del 20 giugno, la scelta è caduta, non a caso, sulla centralissima piazza Garibaldi di Napoli, brulicante sia di giorno che di notte. Un luogo strategico, posto proprio di fronte all’uscita della Stazione Centrale, così da offrire a turisti e passanti un colpo d’occhio unico fornendo, allo stesso tempo, informazioni interessanti.
Protagonista di questo esordio di comunicazione outdoor, dal forte impatto visivo, è il brand partenopeo Caffè Borbone, azienda che fa dell’ecosostenibilità la propria mission tanto da aver appena lanciato la cialda compostabile 100% amica della natura dall’incarto riciclabile nella raccolta della carta, il cui claim è: “Fai la scelta giusta per un mondo migliore”.
La novità è il telo 100% Pvc free print, dalla superficie di circa 500 mq, ecologico e sostenibile, privo di metalli pesanti e plastificanti. Un tessuto leggero e maneggevole, ma particolarmente resistente agli strappi, capace di ridurre i costi di trasporto ed anche le emissioni di CO2.

 

“Chi investe in outdoor dà un contributo alla mobilità e alla sostenibilità oltre a un ritorno del proprio
investimento. La pubblicità per le strade assume quindi un valore sociale ed economico anche per la collettività
oltre che per le aziende”, ha detto Lorenzo Sassoli de Bianchi Presidente di UPA nel corso della conferenza stampa
di presentazione della campagna “Pubblicità per la città”, presentata oggi 2 marzo 2021 da Audioutdoor e dalle
tre aziende socie: Clear Channel, IGPDecaux e IPAS.
Dalla sala ipertecnologica della Triennale di Milano, luogo cult del design e dell’arte, il Presidente di UPA ha
sollecitato le aziende a ricominciare ad investire con fiducia in comunicazione per tornare a competere sui mercati,
per stimolare i consumi e a valutare l’investimento sui mezzi in funzione dei dati reali, in particolare dell’outdoor
dove spesso il percepito non corrisponde alla reale portata delle audience che sono tornate ad essere quelle del
pre-pandemia come dimostrano i dati che Audioutdoor elabora. “L’evoluzione stessa che il mezzo ha subito negli
anni è un dato di fatto, con installazioni sempre più moderne e tecnologiche, sempre più di qualità e di servizio
dal digitale al bike sharing, dalle pensiline interattive ai tram colorati grazie alle campagne pubblicitarie che li
rivestono, agli aeroporti sempre più moderni anche nelle forme di comunicazione.
L’outdoor ha colto il segno dei tempi: mezzo innovativo che si inserisce pienamente nella transizione tecnologica
e nella mutazione ecologica. C’è una gran voglia di uscire all’aperto via via che ci vaccineremo e lo faremo in modo
più nuovo, più sostenibile. Le città del futuro saranno percorse sempre più da mezzi elettrici ma anche da
monopattini e biciclette. Silenzio e lentezza ci daranno una maggior propensione ad osservare quanto ci sta
intorno. Nella transizione epocale che stiamo vivendo, nella così detta sindemia ci salveranno la lentezza, il silenzio
e la pubblicità Outdoor – ha detto Sassoli. Anche le sinergie e i progetti che il mezzo elabora con le aziende, la sua
flessibilità creativa deve farci riflettere sulle opportunità del suo utilizzo”. L’intervento del Presidente di UPA,
ricordando l’importanza che la sostenibilità ha assunto per i cittadini e il ruolo che le aziende possono avere
comunicando, ha introdotto così Giovanna Maggioni Presidente di Audioutdoor la quale ha spiegato il senso del
progetto “PUBBLICITÀ PER LA CITTÀ” da ieri on air sugli impianti delle tre società Outdoor in tutta Italia e per la
prima volta riunite insieme per una grande campagna sul mezzo. Oltre 8000 impianti in 47 città capoluogo
provincia per un totale di oltre 20 milioni di persone raggiunte pari a una reach nazionale del 40% e 1,5 miliardi
di contatti/impression complessive.
Il progetto prende origine dall’impegno che le tre società di Audioutdoor hanno preso nel tempo con le città per
renderle più vivibili, più verdi, più colorate attraverso la gestione dei loro impianti in modalità di rispetto per il
cittadino ma anche di finanziamento e sostegno alla mobilità. Arredo urbano, pensiline, bike sharing sono servizi
spesso inventati dagli operatori Outdoor e finanziati dalla pubblicità. Investimenti pubblicitari su bus, tram e
metropolitane, gestiti grazie alle concessioni pubblicitarie, contribuiscono in modalità fissa e variabile agli introiti
delle aziende di trasporto. In tutta Italia.
Gli ambienti urbani, è sotto gli occhi di tutti i cittadini, vengono migliorati dal colore, dalle idee, dalle installazioni
che le società di Outdoor gestiscono attraverso le campagne pubblicitarie delle aziende che indirettamente
contribuiscono a un impegno responsabile, sociale e ambientale. Ma non sempre queste ricadute positive sul
territorio, sulle città, sono conosciute dalle aziende e dai cittadini. In pochi sanno che i brand che investono in
comunicazione Outdoor aiutano a sostenere un indotto urbano importante: del totale investito dai clienti in
comunicazione OOH ben il 50% viene trasferito a municipalità, aeroporti, trasporto cittadino. In pratica 1 euro
investito in OOH per metà va a beneficio diretto dei cittadini. La pubblicità Outdoor non solo è efficace ed
efficiente, non disturba ma aiuta a migliorare la vita nelle città.
Come far sapere al cittadino tutto questo e comunicargli il valore che le campagne pubblicitarie hanno sulla sua
mobilità e sulla sua economia?
Il presidente Maggioni ha quindi svelato la “city label” e il significato del logo creato appositamente per esplicitare
il concetto di “Pubblicità per la città. Questa pubblicità contribuisce a finanziare la mobilità” che potrà essere
apposto sulle pubblicità delle aziende che lo vorranno fare proprio, trasferendo così ai cittadini l’impegno della
loro comunicazione.
A supporto dell’iniziativa una campagna pubblicitaria nazionale di grande spessore ideata dall’agenzia creativa
Dude che ben ha saputo coniugare una creatività ad hoc per il mezzo con l’obiettivo di comunicare il valore della
sostenibilità presente in ogni investimento pubblicitario sul mezzo. Un messaggio chiaro, semplice, unico e
distintivo per spiegare e rafforzare il ruolo che l’OOH svolge sul territorio e per il territorio.
La Pubblicità più bella del mondo vuole essere una provocazione vivace, colorata e leggera per ricordare che l’OOH
è il media che colora le nostre città e che veicola un messaggio abbellendo la città stessa.
Una ricerca svolta da OssCom – Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica – a
supporto dell’impatto che city label avrebbe avuto sui cittadini ha rilevato sto che il logo è chiaro ma anche
coinvolgente e che incuriosisce, comprensibile ed esaustivo, convincente e non invasivo ma al contrario attribuisce
valore al brand e al mezzo.
Per questo a partire da domani le aziende che pianificheranno l’OOH delle tre società – Clear Channel, IGPDecaux
e IPAS – potranno scegliere di apporre il city label “Pubblicità per la città” sapendo che diranno al cittadino il valore
della loro sostenibilità.
Dopo la presentazione della campagna Lorenzo Sassoli de Bianchi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa,
mettendo in evidenza come sia inevitabile entrare in sintonia con il messaggio creato e come la stessa campagna
nasconda un’astuzia vigile e sottile perché il messaggio subliminale altro non è che il mezzo che parla di se stesso.

 

L’Amministratore Delegato del Gruppo IPAS Bernardo Naddei ha dichiarato:

“Devo quindi rappresentare la mia soddisfazione per quello che è un progetto corale che vede collaborare le
principali realtà operanti nel mondo dell’Out of Home in Italia. La sfida è quella di continuare ad arricchire la
presenza nel territorio di un mezzo straordinario e di ribadire, ove ve ne fosse ancora bisogno, che la pubblicità
esterna è un valore aggiunto di ogni policy aziendale, un media partner di assoluto pregio e riguardo” 

 

Alcuni link in cui parlano del progetto:

primaonline.it

mediakey.tv

www.spotandweb.it

www.engage.it

 

Il comune di Santa Maria la Fossa aspettava da ormai 30 anni le pensiline di attesa bus e le paline di fermata.

Grazie alla forte volontà dell’amministrazione e al nostro operato si è riusciti a portare a termine un progetto a costo zero per le casse del Comune.

Questo è un esempio di come la grande utilità pubblica dell’arredo urbano possa riportare entusiasmo e vanto in un territorio.

Di seguito il link alla notizia:

https://www.giornalenews.it/archives/87728